L’ASTINENZA È POSSIBILE.

L’alcol è una sostanza psicotropa, deprime il sistema nervoso centrale. È una droga che è stata legalizzata dallo stato. Provoca alterazioni della percezione ed è in grado di incidere sulle prestazioni, sulle capacità psico-fisiche e può indurre forme di dipendenza fisica e/o psicologica. Inoltre, ha effetti tossici su tutto l’organismo.

Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, non possiamo stabilire una soglia. Gli individui non sono tutti uguali davanti all’alcol e nello stesso individuo le manifestazioni dovute all’alcol a una stessa dose sono diverse a seconda delle circostanze.

La distinzione tra uso e abuso serve soltanto a giustificare un bere cosiddetto moderato che non è definibile dal punto di vista scientifico.

La cultura della nostra comunità accetta il concetto di moderazione per l’alcol, droga legale, ma lo rifiuta ad esempio per le altre droghe. Nonostante questa tolleranza sociale e culturale non è possibile definire la moderazione, né in termini quantitativi generali, né in termini di numero di assunzioni giornaliere. La risposta individuale alla tossicità dell’alcol è molto diversa.

Non solo la grappa ma tutti gli alcolici non fanno digerire.

L’alcol è vasodilatatore e quindi la pelle si arrossa, si riscalda e si ricopre di sudore. L’effetto immediato è una sensazione di calore ma, in realtà, anche attraverso la sudorazione, il calore si disperde rapidamente. Di fatto il meccanismo fisiologico di protezione dal freddo funziona esattamente all’opposto attraverso una vasocostrizione cutanea.

Quindi bere alcolici non è di certo il sistema più idoneo per riscaldarsi!

L’alcolemia di 0,5 g/l (cioè, mezzo grammo di alcol in 1 litro di sangue), che per legge in Italia non è considerata compatibile con la guida, è già superata dopo 15-30 minuti e fino ad almeno un ora e mezza dopo l’assunzione, ad esempio, di un aperitivo o di 2 bicchieri di vino o di un digestivo. Questi sono esempi ed è fondamentale considerare le variazioni individuali e circostanziali (es. a digiuno o non). Inoltre, già ad alcolemie inferiori a 0,5 gr/l si riscontrano riduzione dell’inibizione, del controllo, della percezione del rischio, diminuzione dell’attenzione, dei riflessi, della visione laterale.

L’alcolemia più sicura è l’alcolemia zero!

Consumando bevande alcoliche con l’intento di dissetarsi si ottiene il risultato opposto: la sensazione di sete durerà più a lungo perché l’alcol contribuisce a eliminare liquidi dal corpo sia tramite l’urina che tramite una maggiore sudorazione dovuta alla vasodilatazione cutanea.

Per una serie di motivi le donne hanno una minore capacità di tollerare le quantità di alcol ingerito.

Chi fa lavori pesanti non elimina l’alcol più in fretta di un lavoratore d’ufficio!

Le variazioni di eliminazione sono legate solo alle caratteristiche individuali.